Ultima modifica:
15-03-2018

La resistenza di Greenpeace alla perforazione delle acque profonde nelle Isole Shetland, nel Regno Unito

Il tribunale di Edimburgh ha ordinato a Greenpeace di fermare la sua azione diretta contro la prospettiva di Chevron per la perforazione di acque profonde. I nuotatori di Greenpeace contro una nave charter e gli scalatori esperti hanno trascorso quattro giorni a impiccarsi dalla nave.



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Descrizione:

Il governo del Regno Unito nell'estate del 2010 ha dato il permesso alla nuova perforazione di acque profonde delle Isole Shetland. [1] Il gigante dell'energia degli Stati Uniti Chevron ha accolto con favore la sentenza ed è stato il primo in linea per il permesso di esplorare due prospettive, con BP che seguiva. L'organizzazione internazionale Greenpeace ha incolpato il governo "irresponsabile", indicando il disastro della BP nel Golfo del Messico, causato da una spericolata perforazione delle acque profonde. [2] Di conseguenza Greenpeace ha avviato una nuova campagna di azione diretta usando i nuotatori contro una nave charter-charter, Stena Carron, ancorata nel porto di Lerwick, per fermarlo per perforare la prospettiva dell'area di Lagavulin. Il 21 settembre 2010, gli attivisti, basati sulla nave di protesta di Greenpeace Esperanza, hanno attaccato le ancore di Stena Carron mentre era ormeggiato a Bressay Sound: due esperti scalatori hanno trascorso quattro giorni a sostenere la nave Stena Carron. [3] Uno di loro ha detto: "La Shetland è così bella e una fuoriuscita di petrolio qui potrebbe devastare questa zona. È tempo di andare oltre il petrolio. La nostra dipendenza sta danneggiando il clima, il mondo naturale e le nostre possibilità di costruire un futuro di energia pulita. "[4] Un portavoce di Chevron ha dichiarato:" Questo tipo di azione è folle e dimostra che Greenpeace è disposto a mettere a rischio i suoi volontari per eseguire tali acrobazie pubblicitarie e noi siamo preoccupati per la sicurezza delle persone coinvolte. "

"La prima priorità di Chevron è sempre sicurezza; Siamo fiduciosi che le nostre operazioni siano sicure e possiamo perforare i pozzi di acque profonde nel margine dell'Atlantico in modo sicuro ". [5] Pertanto a Chevron è stata concessa un'ingiunzione alla Corte di sessione di Edimburgo ordinando agli attivisti di spostare i motivi di sicurezza. In effetti il ​​tribunale. immediatamente ordinò a Greenpeace di fermare la sua protesta per il fatto che metteva in pericolo la sicurezza della nave e vietava agli attivisti di interferire con i progressi della nave. [6] Più tardi, gli attivisti ambientali seguirono l'enorme nave sulla sua strada per la prospettiva di Lagavulin dove la loro prospettiva di Lagavulin La protesta ha ritardato l'inizio dell'esplorazione per diversi giorni. [7] Attualmente, in un contesto in cui il mondo si spinge verso l'energia rinnovabile, è probabile che l'economia industriale richieda un approvvigionamento a lungo termine e adeguato di petrolio sottomarino solo se può essere estratto a buon mercato. Chevron, per esempio, ha rinviato un grande progetto di acque profonde scozzesi chiamato Rosebank, dove il Mare del Nord lascia il posto al Nord Atlantico appena a nord -ovest dell'ISL Shetland e, a giudicare non fattibile sotto i tassi attuali. Ma Chevron reclama il Mare del Nord e continua con lo sviluppo di un nuovo campo chiamato Alder. E il progetto Giant Rosebank potrebbe ancora andare avanti. Il signor May, un portavoce di Chevron ha dichiarato: "Siamo qui da 50 anni", "Vogliamo restare". [8]

Informazioni di base
Nome del conflittoLa resistenza di Greenpeace alla perforazione delle acque profonde nelle Isole Shetland, nel Regno Unito
NazioneRegno Unito
Città e regioneShetland Island
Localizzazione del conflittoLagavulin
Accuratezza della localizzazioneAlta (livello locale)
Causa del conflitto:
Tipo di conflitto. Primo livelloEnergia (fossile, rinnovabile e giustizia climatica)
Tipo di confitto. Secondo livelloEsplorazione ed estrazione di gas e petrolio
RisorsePetrolio
Dettagli del progetto e attori coinvolti
Dettagli del progetto

La prospettiva di Lagavulin di acque profonde si trova a 160 miglia a nord delle isole.

Vedi altro
Tipo di popolazioneSconosciuta
Data di inizio del conflitto:2010
Imprese coinvolte (private o pubbliche)Chevron Polska Energy Resources Sp. z o.o. from United States of America
Faroe Petroleum from United Kingdom
Attori governativi rilevanti:Il governo del Regno Unito; La corte di Edimburgo; Dipartimento dell'energia e dei cambiamenti climatici (DECC) [1]
Organizzazioni della società civile e le loro pagine web, se disponibili:Greenpeace International http://www.greenpeace.org/international/en/
Conflitto e mobilitazione
Intensità del conflittoMedia (proteste, mobilitazione visibile)
Temporalità del conflittoResistenza preventiva (fase di precauzione)
Gruppi mobilitati:Organizzazioni sociali internazionali
Forme di mobilitazione:Blocchi stradali o picchetti
Media-attivismo
Campagne pubbliche di informazione e denuncia
Impatti del progetto
Impatti ambientaliPotenziale: Fuoriuscite di petrolio, Contaminazione delle acque di superficie e peggioramento della qualità delle acque, Impatti sul sistema idrogeologico, Riscaldamento globale, Riduzione della resilienza ecologica/idrogeologica
Impatti sulla salutePotenziale: Incidenti/infortuni, Esposizione a fattori a rischio incerti o non conosciuti (es. radiazioni)
Risultati
Status attuale del progettoOperativo
Risultato del conflitto/risposta:Sentenze sfavorevoli alla giustizia ambientale
Consideri questo caso una vittoria dei movimenti per la giustizia ambientale?:NO
Spiegare brevemente il motivoLa protesta di Greenpeace è stata inutile per prevenire il progetto, ma hanno dato la visibilità dei media a questa situazione e seguendo l'enorme nave del Chevron sulla sua strada per la prospettiva di Lagavulin, la loro protesta ha ritardato l'inizio dell'esplorazione per diversi giorni. [5]
Fonti e materiali
Bibliografia di libri pubblicati, articoli universitari, film o documentari pubblicati

Arne Jernelöv , The Threats from Oil Spills: Now, Then, and in the Future, 24 August 2010
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[1]Terry Macalister, Shetland deepwater wells likely to be approved in face of Greenpeace action, The Guardian, 27 September 2010
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[2]BBC NEWS, Chevron gets Lagavulin drilling clearance off Shetland, 1 October 2010
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[3]Greenpeace International, Activists stop Chevron deepwater drilling ship off the Shetland Islands, 21 September, 2010
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[4]Press Association, Greenpeace activists tie themselves to anchor of Shetland oil-drilling ship, The Guardian, September 21, 2010
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[5]Severin Carrell, Greenpeace claims activists could occupy Shetland oil-drilling ship for up to a month, The Guardian, September 22, 2010.
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[6]BBC NEWS, Greenpeace swimmers end drill ship blockade, 29 September 2010
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[7]Shetland News, Lagavulin well abandoned, 13 June 2011
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[8]STANLEY REED, Chevron and North Sea Rivals Race to Keep an Oil Region Relevant, JUNE 2, 2015
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[9]Worldoil, Chevron completes drilling on Lagavulin well, June 13, 2011
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BBC News, Faroe Petroleum to abandon Lagavulin well, June 13, 2011
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Severin Carrell, Chevron wins court order in bid to end Greenpeace oil protest, The Guardian, 24 September 2010.
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Severin Carrell, Greenpeace claims activists could occupy Shetland oil-drilling ship for up to a month, The Guardian, September 22, 2010.
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Richard Rogers, Greenpeace forced to end North Sea oil drilling protest, The Guardian, 26 September 2010
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Caption contest: Big Ship

Blogpost by JulietteH - 27 September, 2010 at 14:57
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We're out of the water, but it's not over

Blogpost by James - 29 September, 2010 at 21
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Swimming against the tide - the things people do to stop deepwater drilling

Blogpost by Leila Deen - 28 September, 2010 at 11:30
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Media correlati - links a video, campagne, social networks

Greenpeace UK, Attaching our survival pod to the Stena Carron, September 22, 2010.



"We've stepped up our action against the Chevron-operated drilling ship Stena Carron in the waters off Shetland where - in addition to climbers Victor and Anais on the anchor chain – a custom-built survival pod has been brought into play.

Two metres in diameter and weighing half a tonne, it's also been attached to the anchor chain. The drilling ship was due to leave shortly to drill exploratory deep water wells in the Lagavulin oil field - but now isn't going anywhere.

We're here to stop dangerous deep water drilling in UK waters, which resulted in the Gulf oil disaster earlier in the year. Greenpeace campaigner Leila is on hand to tell you more..."
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Meta informazioni
Ultima modifica15/03/2018
ID del conflitto:2226
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